Oltre all’esperienza artistica che coinvolge tutti i sensi e creando connessioni a livello fisico, emotivo, spirituale, sociale e intellettuale, il progetto “La Voce negli Antichi Spazi” è un format che propone una nuova modalità di valorizzazione e fruizione emozionale di luoghi storici, archeologici, moderni e post-moderni e di comunicazione innovativa delle antiche tradizioni vocali creando performance live, produzioni audiovisive e audio ad hoc.
Le persone con disabilità motoria possono accedere virtualmente ai luoghi storico-artistici, che diversamente non potrebbero visitare e, grazie alle riprese video possono emozionarsi assistendo alle performance.
I non vedenti possono vivere i luoghi grazie alle differenti sonorità e riverberazioni che caratterizzano i diversi luoghi grazie ai file audio registrati ad altissima definizione.
La musica è un linguaggio universale è trasversale ed è la migliore alleata per veicolare l’amore e il rispetto per i luoghi di interesse storico-artistico. Con la musica tutto assume un altro aspetto, magico, particolare, unico e indimenticabile.
Il progetto per la sua unicità e specifica originalità, apre la strada ad un nuovo modo di concepire le performance artistiche non più tarate solo sulla creatività fine a se stessa, ma con l’ obiettivo di interagire con i luoghi storico-artistici e favorire una fruizione emozionale degli stessi.
La musica entra nei musei e luoghi storico-artistici non come diversivo, ma come elemento costitutivo e di senso coerente con il luogo dove si effettua la performance.
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